Ecco un “secondo piatto” sfizioso tutto vegan, da servire per voi o se avete ospiti e volete fare bella figura:
Un hamburger vegan della marca Sojasun (nella foto ho usato quello “Classico” ma potete sbizzarrirvi anche con i vari gusti “Napoletano” – che a mio avviso è tra i migliori ed è all’aroma di pomodoro e origano – oppure quello alle “Verdure” – che contiene chicchi di mais, pezzi di fagiolini e carota, buonissimo ma non tra i miei preferiti – o ancora il Provenzale – al gusto di peperone).
Cuoce in cinque minuti in padella antiaderente ed un filo d’olio.
Friggitelli: una decina a persona.
Per pulirli basta strofinarli in un canovaccio di cotone, eliminare il picciolo e fare un taglietto a croce sulla testa del peperone, dove albergava il picciolo che avete rimosso. Questa operazione farà in modo che il peperone, “friggendo”, non si gonfi e scoppi ma tenderà ad ammosciarsi cuocendo uniformemente da ogni lato.
Scaldate l’olio, adagiate i peperoni preparati come descritto sopra e cuocete in olio bollente girando di tanto in tanto. Mantenete la fiamma medio bassa per evitare che l’olio schizzi da tutte le parti. Capirete che i friggitelli sono pronti quando saranno abbronzati da tutti i lati.
Rucola:
Bhè, non sto qui a dire come lavare o condire la rucola, suppongo che non ci sia bisogno di farlo. Sale, olio, limone (o aceto q.b.)… e a voi il resto!